Stai organizzando una fiera o una sagra e utilizzi un impianto elettrico temporaneo ma non sei sicuro di seguire la normative in maniera corretta?
Vediamo insieme tutte le disposizioni in vigore.
Che cos’è un impianto elettrico temporaneo
Con temporaneo si intende un impianto che viene installato per un periodo di tempo limitato. Se vogliamo entrare nello specifico la norma CEI 64-15 “Impianti elettrici negli edifici pregevoli per rilevanza storica e/o artistica” definisce l’impianto temporaneo un “impianto elettrico previsto per esigenze occasionali di limitata durata e che viene rimosso al termine di tali esigenze”.
Quindi in pratica stiamo parlando di un impianto elettrico:
- trasportabile da un luogo all’altro;
- mobile cioè che si muove durante l’utilizzo;
- fisso quando non è né trasportabile né mobile.
Chiaramente come definito dall’articolo 2.2 della norma sopracitata l’impianto “…viene rimosso al termine di tali esigenze.”
Analisi dei rischi impianti temporanei
Per fare la valutazione dei rischi corretta bisogna applicare la Norma UNI EN ISO 12100:1010-11 “Sicurezza del macchinario – Principi generali di progettazione – Valutazione del rischio e riduzione del rischio”.
Dalla valutazione poi si evince la scelta dei requisiti tecnici e delle misure di sicurezza da applicare. Per realizzare la valutazione bisognerà analizzare tutte le caratteristiche dell’impianto in questione. Andiamo nelle specifico.
Alimentazione dell’impianto elettrico
Un impianto elettrico temporaneo può avere varie alimentazioni, come ad esempio:
- generatore come un gruppo elettrogeno,
- forniture di energia elettrica dalla rete di distribuzione,
- dall’impianto elettrico utilizzatore esistente.
Ogni alimentazione introduce precise regole e disposizioni da prendere in considerazione tutte reperibili nella Norma CEI 0-21 per la Bassa tensione e dalla Norma CEI 0-16 e Varianti per la media ed alta tensione.
Quadri elettrici
I quadri elettrici utilizzati devono rispondere alla Norma CEI EN 61439-4 Parte 4 “Prescrizioni particolari per quadri per cantiere (ASC)”.
Cavi
La scelta dei cavi da utilizzare è trattata dalla Norma CEI 11-17 (e relativa Variante 1 “Linee di cavo”) e, a seguire, le CEI-UNEL e le Guide CEI.
Documentazioni e verifiche
Ogni impianto temporaneo deve essere accompagnato da una corretta documentazione che attesti la vita e l’utilizzo dei componenti inserendo specifiche tecniche ed eventuali guasti.
La documentazione poi si suddivide in manuali d’uso e di manutenzione per tenere traccia delle varie verifiche effettuate.
Dichiarazione di conformità
La lettera-circolare Prot. n. 1212 del 23/03/2009, nella quale il Dipartimento dei VV.F. ha fornito importanti chiarimenti in merito facendo ricadere anche gli impianti temporanei nelle attività soggette a vigilanza antincendio disciplinati dal D.M. 22-2-1996 n. 261 “Regolamento recante norme sui servizi di vigilanza antincendio da parte dei Vigili del fuoco sui luoghi di spettacolo e trattenimento” pubblicato nella G.U. 16 maggio 1996, n. 113.
Conclusioni
Ci sono tante norme e tante disposizioni a cui attenersi quando si vuole realizzare un impianto elettrico temporaneo per una sagra o un evento.
Le scelte che devono essere fatte dipendono sempre dalla valutazione del rischio che non può prescindere dalla conoscenza dei limiti di ogni componente elettrico e da tutte le ipotesi d’uso corretto e scorretto per quanto ragionevolmente prevedibile.
Fondamentale sarà affidarsi ad un partner qualificato e con esperienza come Global Sistemi che da anni installa impianti elettrici nelle principale Fiere e Sagre italiane.