Fotovoltaico in inverno, cosa fare quando nevica?

Neve sui pannelli fotovoltaici

Siamo ormai nel bel mezzo dell’inverno e sono moltissime le nevicate che hanno già interessato tutta Italia e che continueranno a farlo per i prossimi due-tre mesi. Gelate, neve e freddo glaciale sono dunque calati su tutta la penisola, ricoprendo di una coltre bianca case, automobili e tutto ciò che contraddistingue i tessuti urbani.
Molto spesso si sa alla perfezione come proteggere dalla neve la propria auto oppure la propria casa, ma per quanto riguarda i pannelli fotovoltaici sono molte le domande e i dubbi che ruotano attorno ad una corretta gestione durante i mesi invernali.
Di seguito vedremo come la stagione fredda può influenzare il funzionamento degli impianti fotovoltaici e come proteggerli dalla neve.

I benefici collegati al periodo invernale per gli impianti fotovoltaici

Come ci si deve comportare nel momento il termometro scende a picco e le nevicate diventano non tanto un evento eccezionale ma qualcosa a cui abituarsi ogni mese?
È particolarmente importante sapere come affrontare al meglio le intemperie e le nevicate, al fine di proteggere il proprio impianto fotovoltaico. Anzitutto va specificato che i pannelli solari rimangono in funzione senza presentare alcun tipo di difficoltà anche durante la stagione invernale. Infatti, il loro meccanismo di funzionamento è collegato alla luce emanata dal sole, non al calore esterno, e per quanto in inverno essa sia più debole, l’impianto fotovoltaico è studiato per catturarne tutti i raggi. Senza contare, inoltre, che grazie all’effetto della luce riflessa della neve, l’irraggiamento sarà decisamente superiore.

Ecco perciò che coloro che possiedono un impianto fotovoltaico non devono assolutamente temere gli effetti collaterali di nevicate moderate, tutt’altro, perché si associano a delle prestazioni nettamente migliori. Anche se la zona in cui ci si trova è interessata da nevicate frequenti, infatti, va ricordato che la luce comunque continuerà a colpire i pannelli solari, che di conseguenza manterranno attiva la propria produzione di energia e conversione in corrente elettrica. Finché il sole splende nell’area geografica in cui si abita non sussistono particolari esigenze durante i mesi invernali, anzi, è proprio in questo periodo che i pannelli solari migliorano le proprie funzionalità, in quanto il rendimento totale dell’impianto beneficia in maniera sensibile di temperature meno elevate.

Perché è importante scegliere un impianto fotovoltaico di qualità?

Quando però ci si trova ad affrontare un inverno nel quale abbondano le piogge oppure le nevicate sono associate a fenomeni tempestosi o temperature che sono sempre sotto lo zero, la situazione che si delinea è decisamente diversa. Per quanto ciò non debba assolutamente destare preoccupazione in coloro che hanno installato i pannelli fotovoltaici, è importante che questi ultimi siano sempre costruiti in maniera tale da riuscire a resistere a qualsiasi variazione termica sensibile. Infatti, risulta fondamentale poter stare tranquilli anche in inverno, sapendo di avere a disposizione un impianto fotovoltaico che è in grado di fornire un massimo grado di efficienza. Ecco perché è importante installarne in partenza uno di alta qualità, che sia così in grado di adattarsi senza problemi alle condizioni climatiche della zona in cui si abita.

Poiché per funzionare i pannelli solari utilizzano la luce emessa dal sole, nel momento in cui le giornate si accorciano, come accade durante l’inverno, ne deriva ovviamente che l’impianto fotovoltaico non sarà in grado di produrre la stessa quantità di energia che è in grado di fornire nel corso dei mesi estivi. Ecco perché la scelta dell’impianto fotovoltaico deve ricadere su di un modello calibrato in maniera ottimale, ossia in grado di catturare con la massima efficienza ogni prezioso raggio di luce solare a disposizione durante la giornata. Ad esempio, una delle tipologie di impianti fotovoltaici che funzionano alla perfezione durante l’inverno consiste in quella che monta un vetro antiriflesso di ottima qualità. Grazie a questo speciale materiale, i pannelli permettono alla luce di penetrare da qualsiasi angolazione. In questo modo, essi riescono a immagazzinare più luce solare rispetto ai tradizionali modelli e sono perciò in grado di produrre energia durante tutto il corso della giornata, a prescindere dalla stagione e anche nei giorni più coperti.

Proteggere l’impianto fotovoltaico dalla neve e dalle intemperie

Gestire la presenza di eventuali accumuli di neve sui pannelli fotovoltaici può prevedere qualche azione semplice, da mettere in pratica in modalità fai-da-te, oppure può richiedere un grado di complessità maggiore. Anzitutto, è importante specificare che gli impianti solari devono essere protetti dalla neve, perché nel momento in cui essa si deposita e vi resta, congelandosi, i pannelli non riescono a produrre correttamente energia. La loro superficie, fatta in modo tale da divenire particolarmente scivolosa nei momenti in cui si bagna, unita al fatto che i pannelli vengono generalmente installati con un’esposizione è rivolta a sud-ovest, consente solitamente alla neve di sciogliersi prontamente quando il sole sorge.

Qualora ciò non fosse sufficiente e si dovesse notare che un blocco di neve fatica a sciogliersi, andando a coprire parzialmente alcuni moduli, è importante procedere quanto prima possibile alla sua rimozione. Infatti, il blocco di un modulo comporta una compromissione dell’intero rendimento dell’impianto stesso: qualora ci si accorgesse che l’impianto fotovoltaico non riesce a produrre a livelli normali, la causa può essere proprio un blocco di neve particolarmente resistente. Ecco perché si devono in tutti i modi evitare gli accumuli prolungati di neve sulla struttura dei pannelli. Passiamo ora a prendere in esame come elimare i residui di neve dal proprio impianto solare. Per le nevicate di entità minore, i pannelli fotovoltaici riescono a fare in modo che la neve scivoli via rapidamente da sola. Nel caso in cui gli accumuli siano decisamente più voluminosi risulta fondamentale procedere a rimuovere la neve manualmente. Per farlo, in commercio si trovano alcuni rastrelli specifici, pensati appositamente per non danneggiare le superfici dell’impianto fotovoltaico.
Poiché a livello generale in Italia l’inclinazione ideale dei pannelli fotovoltaici è di circa 30 gradi, ciò consentirà di poter intervenire in alternativa ai rastrelli anche con un semplice getto d’acqua tiepida, in modo tale da favorire lo sciogliersi della neve in eccesso, che potrà così scivolare giù.

Questa soluzione risulta più che sufficiente nel momento in cui i pannelli solari sono posizionati in maniera tale da consentire un facile accesso. Qualora però fossero posizionati su tetti particolarmente inclinati oppure molto alti, è preferibile affidarsi alla consulenza di professionisti, che aiutano a rimuovere prontamente la neve accumulata. Procedere in autonomia in questi casi, infatti, potrebbe comportare dei rischi anche molto seri in termini di sicurezza personale che vanno evitati a tutti i costi. Un discorso diverso riguarda invece le intemperie che possono comportare danni a volte anche gravi durante la stagione invernale. Tra questi possiamo annoverare ad esempio una tempesta di natura eccezionale, oppure delle ghiacciate di entità consistente. Generalmente i pannelli di migliore qualità non presentano particolari problemi, tuttavia è consigliabile controllare il livello di produzione di energia elettrica segnalando prontamente qualora si riscontrassero delle irregolarità. Così facendo sarà possibile procedere quanto prima ad una verifica che attesterà se tutto funziona in maniera regolare. Infine, per garantire la massima efficienza del proprio impianto a livello di protezione generale per le stagioni invernali, è consigliabile passare sul proprio impianto fotovoltaico un liquido anti ghiacchio, che aiuterà a mantenere i pannelli sempre perfettamente funzionanti.

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