Rendere la tua casa un’abitazione “Smart” grazie alla preziosa presenza di sistemi domotici è un’idea molto allettante, e il biennio 2021-2022 può essere davvero l’anno più vantaggioso per compiere questo passo.
Infatti la Legge di Bilancio del 2021 ha confermato il bonus per la domotica nella misura del 65% per le spese sostenute per building automation negli ambiti della climatizzazione degli ambienti e della generazione di acqua calda sanitaria.
Ma andiamo per gradi, cercando anzitutto di capire che cosa si intende per domotica e soprattutto quali vantaggi è in grado di garantire questa moderna tecnologia alla quotidianità domestica.
Che cosa si intende per domotica
La domotica è una branca della tecnologia domestica che ha come finalità quella di rendere gli immobili “intelligenti”, offrendoti la possibilità di gestire i dispositivi elettronici presenti nei loro ambienti all’insegna della massima efficienza.
Un sistema domotico è assolutamente il top dal punto di vista della praticità e sa garantirti tanti importantissimi vantaggi: sfruttando al massimo questa tecnologia puoi infatti migliorare in modo esponenziale il comfort della tua abitazione, puoi ridurre al minimo gli sprechi energetici, di conseguenza anche quelli economici, e puoi effettuare una serie di operazioni che fino a pochi anni addietro erano impensabili.
Gli esempi si sprecano: grazie alla domotica puoi monitorare la sicurezza del tuo appartamento mentre ti trovi in un’altra città, o anche in un’altra nazione, puoi accendere la luce dell’ingresso nei secondi che precedono il tuo arrivo a casa, puoi programmare l’accensione del riscaldamento nelle ore serali, o comunque nelle fasce orarie che preferisci… le opportunità sono davvero tantissime e si tratta di azioni che poco tempo fa avremmo considerato a dir poco avveniristiche.
Gestire i dispositivi domestici attraverso Internet
In tutto ciò ha un ruolo fondamentale il web: le varie operazioni di gestione delle componenti tecnologiche che costituiscono un sistema domotico vanno infatti eseguite tramite Internet, scaricando delle apposite App.
In molti casi per utilizzare un determinato dispositivo Smart Home non devi fare altro che scaricare la relativa App per poterlo gestire, tuttavia si stanno diffondendo sempre più delle applicazioni che ti consentono di gestire in modo centralizzato elementi tecnologici dalla natura completamente diversa o anche realizzati da brand differenti.
Il Bonus del 65% per l’acquisto di sistemi domotici
Non vi è davvero alcun dubbio sul fatto che la realizzazione di un impianto domotico sia molto conveniente: al di là dell’indiscussa funzionalità di tali soluzioni, come si stava accennando in precedenza le tecnologie domotiche sanno garantirti un risparmio molto considerevole, ragion per cui meritano di essere considerate una sorta di investimento.
Oggi tuttavia realizzare degli impianti domotici è particolarmente vantaggioso: se stai pensando di rendere più efficiente la tua casa con queste moderne soluzioni tecnologiche, cogli l’attimo e usufruisci degli incentivi fiscali attualmente disponibili i quali ammontano ben al 65%!
Quanto disposto dalla Legge di bilancio 2021/2022
La Legge di bilancio del 2021 ha infatti confermato la possibilità di usufruire, per l’anno in corso, della vantaggiosa detrazione del 65%: questo cospicuo incentivo riguarderà le spese sostenute, nel corso del 2021, dal proprietario di un immobile, o chi ne detiene i diritti reali, per la building automation con particolare riferimento alla gestione del clima negli spazi di casa ed alla produzione di acqua calda sanitaria.
Sono esclusi dal bonus domotica 2021 pc, smartphone e tablet perché non sono compresi device di gestione da remoto. La detrazione del 65% viene recuperata in 10 anni e la richiesta viene effettuata direttamente all’Enea.
La Legge di Bilancio, come per altri bonus, prevede la possibilità di accelerare i tempi di recupero delle spese attraverso la cessione del credito o lo sconto in fattura da parte dell’impresa che andrà a realizzare i lavori.
Condizioni per poter usufruire dell’incentivo
Quando parliamo di domotica stiamo ragionando della possibilità di gestire da remoto il riscaldamento o il raffrescamento dell’unità abitativa prima di essere fisicamente al suo interno. La domotica serve a migliorare la qualità della vita di tutti noi, automatizzando e semplificando le attività.
Non si tratta solo di accensione e spegnimento di riscaldamento o dell’aria condizionata e non stiamo parlando solo di accendere da remoto i device più usati come la televisione.
Le spese ammissibili riguardano l’acquisto e la posa in opera dei dispositivi utili ai fini di climatizzazione e produzione acqua, quindi dai condizionatori alle caldaie intelligenti.
Come accedere all’ecobonus
I beneficiari possono essere sia persone fisiche ma anche imprese, studi professionali, enti pubblici e cooperative edilizie che hanno realizzato lavori su unità abitative in funzione del miglioramento della gestione di clima e acqua.
Per poter usufruire dell’incentivo anche l’immobile deve rispondere a determinati requisiti, nello specifico deve essere regolarmente accatastato, o comunque devono essere state già avviate le relative procedure di accatastamento, il medesimo deve essere del tutto a norma circa il pagamento dei tributi, infine deve essere dotato di impianti di riscaldamento di qualsiasi tipologia con la sola eccezione dei caminetti.
Le spese domotiche coperte dall’Ecobonus
Questi incentivi possono coprire spese riguardanti l’acquisto e l’installazione di apparecchiature tecnologiche, a condizione che rientrino appunto nell’ambito della Building Automation, e anche i lavori necessari per far funzionare i sistemi d’automazione reattivi agli impianti termici degli immobili.
Se i dispositivi multimediali sono realizzati in associazione a dei pannelli solari, la spesa massima eseguibile si fa riferimento alle detrazioni previste per la realizzazione di quest’ultimi.
É utile ricordare inoltre che questi incentivi non possono riguardare in nessun caso dispositivi elettronici tramite i quali si provvedere alla gestione dell’impianto domotico, come possono essere ad esempio PC, smartphone e tablet.
I soggetti che possono usufruire dell’Ecobonus
Puoi usufruire degli incentivi al 65% per le realizzazioni domotiche in quanto persona fisica titolare di un diritto reale sull’immobile, in quanto condomino per quanto riguarda gli interventi gli spazi comuni de condominio, o anche in quanto inquilino titolare di un comodato d’uso relativo all’immobile in questione.
Hai modo di cogliere quest’opportunità anche laddove tu sia titolare di partita IVA oppure qualora tu abbia dei redditi d’impresa sotto forma di detrazione sull’IRES.
Tra i soggetti che possono beneficiare dell’Ecobonus vi sono anche enti pubblici e privati che non svolgono attività di tipo commerciale ed associazioni tra professionisti.
I documenti da produrre per l’ottenimento dell’incentivo
Per poter usufruire dell’incentivo è necessario produrre diversi documenti.
Anzitutto è necessaria un’asseverazione che attesti la sussistenza dei requisiti indispensabili, un documento, questo, che può essere redatto esclusivamente da un tecnico abilitato.
Sono inoltre necessarie le schede tecniche, le fatture delle spese effettuate, l’allegato E o F del “decreto edifici” di cui parleremo nel dettaglio a breve, nonché la ricevuta della trasmissione di tutta la documentazione ad ENEA, in modalità telematica.
Se a usufruire della detrazione è una persona fisica il solo metodo di pagamento accettato è il bonifico, sia esso bancario o postale, e nella relativa causale è necessario indicare il riferimento alla Finanziaria, il numero della fattura, la data in cui è stata emessa, nonché tutti i dati del soggetto che richiede la detrazione e anche del soggetto beneficiario.
La ricevuta del bonifico eseguito in tale modalità è un ulteriore documento che deve essere prodotto per poter cogliere la vantaggiosa opportunità dell’Ecobonus relativo alla domotica.
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