Certificato Prevenzione Incendi, che cos’è, come si ottiene e si rinnova

Certificato Prevenzione Incendi

La prevenzione degli incendi come la sicurezza sul posto di lavoro sono sempre più importanti e al centro di normative complesse.

Aziende e lavoratori devono rispettare norme precise che hanno il compito di salvare vite umane e preservare il futuro delle aziende.

Nel regolamento per la disciplina dei procedimenti relativi alla prevenzione incendi del 22 settembre 2011 sulla G.U. e pubblicato il DPR 1º agosto 2011, n. 151 si tratta in maniera estesa la materia.

Allo stesso tempo non sempre i titolari di attività sono a conoscenza degli obblighi e dei doveri insiti nelle normative antincendio. Questo è dovuto al fatto che esiste una casistica complessa dove gli obblighi sono determinati da condizioni precise come la superficie delle strutture, il numero dei dipendenti e tipologie e quantità di materiale combustibile e tanti altri.

Queste condizioni sono mutevoli nel tempo, quindi diventa difficile essere certi di essere in regola al 100%. Per questo diventa fondamentale scegliere come partners uno studio tecnico e un installatore di fiducia che possano seguire il progetto in toto.

Quali sono le aziende che devono richiedere il Certificato Prevenzione Incendi

L’elenco delle attività soggette al certificato è contenuto nell’Allegato 1 al DPR 151/2011, concernente l’elenco delle attività soggette alle visite e ai controlli di prevenzione incendi.

Noi di Global Sistemi possiamo progettare e installare impianti di prevenzione incendi avvalendoci di studi tecnici specializzati nella Prevenzione. E successivamente seguirti nella manutenzione del medesimo impianto modificandolo in base alla crescita della tua azienda.

Che cos’è il CPI – Certificato di Prevenzione Incendi

Il CPI o Certificato di Prevenzione Incendi è quel documento ufficiale che certifica la sussistenza di tutti i requisiti di sicurezza antincendio, garantendo di fatto il rispetto della normativa in materia di Prevenzione degli Incendi.

Il CPI deve essere rinnovato ogni 5 anni ed è intestato al responsabile della sicurezza antincendio designato dall’azienda. Non tutte le imprese sono obbligate a conseguirlo, solo quelle di Categoria C.

La normativa riguardante la prevenzione degli incendi

L’attività di prevenzione incendi fa riferimento al Decreto del Presidente della Repubblica del 1 agosto 2011, n. 151 (DPR 151). Negli anni la normativa si è evoluta moltissimo, con la finalità di semplificare e velocizzare le procedure autorizzative.

Questa normativa è stata realizzata con l’intento di promuovere e sviluppare il sistema produttivo e la competitività delle imprese garantendo la sicurezza dei lavoratori e delle strutture dell’azienda stessa. Vediamo quali sono questi principi sui quali è costituita:

  1. Proporzionalità degli adempimenti amministrativi,
  2. Estensione dell’utilizzo della autocertificazione,
  3. Eliminazione di tutte le procedure non necessarie,
  4. Informatizzazione delle procedure amministrative.

L’obbligo del CPI è valido solo per le attività ad alto rischio. Ogni progetto deve essere validato dai Vigili del Fuoco, che devono poi tenere dei controlli obbligatori e funzionali al rilascio del Certificato di Protezione Incendi.

Come si richiede il Certificato Prevenzione incendi

Il rilascio del CPI è da considerarsi l’esito del procedimento amministrativo di Prevenzione Antincendio: in sostanza, questo certificato garantisce che l’edificio in oggetto è stato realizzato secondo il livello di sicurezza previsto dalla normativa.

La richiesta del CPI va presentata al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco prima dell’esercizio dell’attività mediante una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA).

Dopo accurati controlli sulla completezza formale dell’istanza, della documentazione e dei relativi allegati, in caso di esito positivo il Comando dei VVF ne rilascia una ricevuta. Entro 15 giorni quindi viene rilasciato all’attività il Certificato di Prevenzione Incendi.

Rinnovo certificato prevenzione incendi

Ogni cinque anni il Certificato di Prevenzione Incendi deve essere rinnovato, inviando una dichiarazione ai Vigili del Fuoco di assenza di variazione delle condizioni di sicurezza antincendio.

Se allo scadere dei 5 anni dovessero sussistere delle variazioni delle condizioni il certificato sarà da rinnovare attraverso una procedura prestabilita.

Vediamo quali sono i casi in cui il rinnovo del certificato non avviene automaticamente:

  1. Modifiche nelle strutture,
  2. Variazione delle sostanze pericolose,
  3. Nuova destinazione dei locali,
  4. Modifica delle condizioni di sicurezza.

Se vuoi richiedere per la tua azienda il CPI o rinnovarlo, contattaci per una consulenza gratuita compilando il form che trovi qui sotto.

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